Interpretazioni del colore:

 

 

RUGGINE:

La ruggine, la nebbia; in parte copre ciò che normalmente vediamo. A volte completa, da forma, trasforma. Necessita un avvicinamento maggiore per scoprire...una sorta di caleidoscopio, dove vetri, specchi, colore,continuano a mutare, a dare forme, cromatismi, sempre diversi e unici.

 

ROSSO:

Sangue, fuoco, emozione, energia, passione, sicurezza. “Il rosso...l'arte...la vita”.

 

ORO:

Se pensiamo ad un metallo prezioso, la mente ci riconduce all'oro. Se pensiamo al valore della vita, la colleghiamo ancora all'oro. Se pensiamo alla nostra casa ideale, vorremmo fosse d'oro tutto ciò che la compone e che ci circonda. Il vero lusso è abitarla, nel modo più ampio possibile, e il vero oro è viverla godendone ogni momento. Un'orgia dei sensi, l'apoteosi assoluta, dove il prezioso è sublimato da chi lo vive.

 

ARGENTO:

Le stagioni dell'uomo, il più bello dei grigi.

 

RAME:

Il metallo più antico, la leggera danza di foglie d'autunno.

 

BIANCO:

Atmosfera dal sapore mistico, soffi impalpabili di un'anima che canta la poetica della vita.

 

VIOLA:

Quando la luce del giorno si sta spegnendo, incontra tutta una serie di sfumature e ombre.

 

 

                                                               MATERIALI:

 

 

PIETRA:

Usiamo sempre la pietra ed il segno su di essa: la prima per l'eternità, la seconda per l'immortalità.

 

TRAVERTINO:

L'acqua scorrendo lunghi stretti passaggi, incontrando minerali, quarzi e cristalli, da origine a strati di calcite, che il tempo silenziosamente trasforma. Il fango pervade ogni angolo, dando colore, luce e ombre. Visto, osservato, interpretato, plasmato, dando ulteriore splendore a ciò che la natura aveva già reso straordinario.

 

PLATTEN:

Esiste una memoria che va oltre quella conosciuta. C'è un aspetto mnemonico che proviene dal subconscio, dal subliminale. Un lavoro introspettivo può portare alla luce quello che spesse volte non vogliamo riconoscere o meglio non abbiamo mai conosciuto. Una parte di noi ha visto, ha impresso a nostra insaputa, in un angolo remoto della nostra mente, tutto ciò; ci spetta il compito di dare una forma, un'identità ai tanti perché. Platten è la mia risposta, o meglio una parte della risposta. Non esiste infatti un'assoluta verità. Platten erette per avvicinarsi al cielo, a Dio. Una sorta di arcano rito o preghiera, qualcosa di eterno,  un dialogo, un messaggio. Scritture lasciate in eredità per poterci svelare dei misteri, per salvarci dall'indifferenza, dall'apatia, che oggi ci sta uccidendo. Per il momento ci basta sapere che esistono, che senza di loro svanirebbe una parte della nostra storia. Grazie platten, grazie a chi ha eretto queste emblematiche figure.

                                                                     

                                                                 AFORISMI:I:

 

1- Lo spazio libera la mente. Ogni schema viene abbandonato per lasciare posto all'immaginazione.

 

2- Ogni ambiente ha la sua dignità, ogni ambiente è vivo, ha solo bisogno di essere nutrito da un po'

    di luce, il resto dipende da noi.

 

3- Nulla è più grande e astratto dell'anima. La coscienza, il pensiero, l'arte, tutto esiste e prende

    forma se rinunciamo gradatamente al controllo con il mondo oggettivo.

 

4- Ho la presunzione che le mie opere siano simili allo spazio siderale, lo spazio assoluto.

    Ho la presunzione che avvicinandosi alle mie opere ognuno possa vedere la propria anima

    riflessa. Ho la presunzione che ognuno di voi osservando le mie opere possa trovare ciò che va

    cercando.

 

     Ho voluto con tutto me stesso, cercato disperatamente, realizzare delle cose, che accostandosi

     con l'innocenza di un bambino, potessero far immaginare, fantasticare, senza porre limiti, una

     sorta di ologramma dove tuffarsi per ritrovarsi in una nuova dimensione.

 

     Se l'arte dovrebbe suscitare delle emozioni, credo che la più grande trasmessa da ciò che

     realizzo, sia quella di permettervi vedere cose diverse, uniche, esattamente come lo siete voi.                                                                                                                      

                                                                                                                           

5- La pittura è musica per gli occhi

 

6- L'arte è vita, l'arte vive, l'arte vola, l'arte è in continuo movimento.

 

7- Mentre salivo ero assordato dall'inteso rumore che stava fuori e dentro me. Mi sono fermato, si,

     mi sono fermato, e guardando il cielo ho iniziato ad ascoltare il silenzio. Per un momento ho

     volato, sopra le nuvole, al di là dell'orizzonte: da allora non ho mai smesso di farlo.

 

8- A coloro che sono dotati di immaginazione e di grande spirito di iniziativa, ai più sensibili, a chi

     non ha confini, grazie.

 

9- Quand'ero bambino sognavo di diventare adulto. Ora che lo sono, a volte, vorrei ritornare

     bambino. Comunque vada, continuerò a sognare.

 

10- Ricerca di luce,  spazio, forma, stile, programmaticamente determinata.

      Analisi semplicistica, lontana dall'autodistruzione dei tessuti urbani.

     Opera di una peculiare cultura e di un preciso periodo di tempo,atta a testimoniare la capacità e a

     celebrarne l'originalità in ogni singola situazione.

    “SENSORY CITY”, l'esagerazione di un'idea!

 

11- Le immagini, anche se in grande quantità,si imprimono con relativa immediatezza nella

      memoria visiva, mentre i testi, solo se profondi e significativi, rimangono vivi nella mente delle

     persone.

 

12- L'arte riflette ciò che che siamo.

 

13- Ad un architetto, un designer, un pittore, uno scultore, spetta il compito di mettere le ali  ai

      desideri, ai pensieri, all'anima.

 

14- Viviamo l'arte, solo se l'arte di vivere abita in noi.

 

15- Le mie opere raccolgono ricordi ed immagini impresse nella mia memoria.

      Trasformando queste reminiscenze in immagini artistiche e come liberare spazio

      nell'anima per cogliere nuove sensazioni, suoni, di sapori, di stralci di vita che,

      se non riportate, svaniscono, per poi essere dimenticate.

 

16- La più antica, la più nobile, la più piacevole delle arti, il vino.

 

17- L'esasperazione di un'idea legata a delle emozioni, può dare origine a tanti piccoli contenitori di

      saggezza.

 

18- Pensavo di ottenere la luce abbattendo i muri, poi ho capito che potevo farlo costruendo le

      ombre.

 

19- Quando l'arte si fonde con la materia, l'energia che si sprigiona è un soffio invisibile.

 

20- Non coprirti, vestiti d'arte.

 

21- L'intento di ogni artista è stupirsi e stupire.

 

22- Non esiste grande fatica o vero lavoro, per chi lo ama profondamente.

 

21- La bellezza è nell'anima, la gioia nel cuore, il benessere nel corpo.

 

22- Spesso le crisi sono dovute a mancanza di identità, di creatività, di rinnovamento...

      spingiamoci oltre, pensando in modo diverso.

 

 23- La foto accoglie l'arte e abbraccia l'emozione di un instante.

 

24- Mi sono sempre dibattuto per il non colore, sostenendo che questo esalta le forme.

 

25- Le ombre fanno vivere l'arte,  le ombre fanno sognare.

 

26- L'arte, serva a scuotere le anime.

 

27- Vorrei  danzare  a  piedi   nudi fra  le  foglie,  accompagnato dai suoni della natura”.                    

 

28- Sono fermamente convinto che su questo pianeta ci siano più manichini che alberi.

 

29- Una grande opera, è sempre merito di tanti.

 

30- L'arte è un grande mezzo di comunicazione, il nostro incontro ne è la prova.

 

31-L'arte oggi viaggia nel web, origine di nuovi mondi e modi con cui comunicare.

 

32- Molte volte percorro sentieri poco battuti, altre, mi ritrovo a tracciarli come un vero pioniere.

      Ma quando ho bisogno di sentirmi a casa, è dentro di me che la cerco.

 

33- Lo spirito nobile dell'arte è l'umiltà.

 

34- Il mio concetto d'arte? Creatività, originalità, libertà di pensiero, genio, spiritualità.

 

35- Cos'è il vero lusso? Il tempo, l'originale,il bello, la passione, il superfluo? Nulla di

       peccaminoso, di lussurioso o capitale...Il vero lusso è ciò che non possiamo possedere. Ad un

       artista è richiesto il compito di reinterpretare il mondo, e il vero lusso, è quello di riuscire a

       dimenticarlo.

 

36- Non si può ghettizzare, generalizzare o catalogare l'arte, l'arte non ha confini.

 

37- “ L'ADDIO e' necessario prima di un cambiamento. Il sapersi rinnovare e vedere con  nuovi            occhi , è, il RITROVARSI “.

 

38- Essere al di fuori del tempo per essere sempre attuali

 

39- Materia e segno, proprio perché primitive, risultano essere fuori dal tempo, perciò sempre    attuali.

 

40- É possibile essere innamorati del mondo e odiare la tua stessa vita.

 

41- E' consolante sapere che per il mondo non esistiamo.

 

42- "l'artista vive di stati d'animo"...a volte siamo peggio delle rondini, scappiamo ai primi       grigiori...

                                                        Frasi:

 

 

NON SIAMO TUTTI MANICHINI

“Non siamo tutti manichini”,
vuole essere una superficie di riflessione,
in qualche modo il riflesso di noi stessi.
Manichini asessuati, senza volto, senza età,
stereotipo di una società quanto mai contemporanea.
Tutti uguali, coperti nello stesso modo,
con uguale teatralità...gli stessi pensieri...

Allora siamo tutti manichini?
Dove finisce il riflesso e dove inizia la realtà?
La risposta si trova nel tempo?
Dimora nelle nostre coscienze?

Forse non troveremo mai una risposta,
ma se ci soffermiamo anche solo un momento,
cercando un'introspezione quasi onirica,
riusciremo a trovare alcune verità.

Allora, iniziamo a guardarci dentro:
una ricerca ancestrale, arcaica,
cercando di riappropriarci delle nostre origini,
vivendo il presente con maggiore identità,
sconfinando a volte nella non oggettività,
anche perché, è proprio questo,
a renderci UNICI !

 

MURA SENZA TEMPO

 

.....alleato e peggior nemico.
 Finito, infinito, indefinito.
Indulgente, clemente, spietato.
Il TEMPO.
Lotta impari, dove la sconfitta è la certezza,
invocata a volte come liberazione.
Mura erette per proteggerci,
invalicabili, robuste, eterne...
Limite assoluto, elemento di separazione, allontanamento,divisione.
Mura e Tempo.
"MURA SENZA TEMPO".
Se pensavate di trovare una risposta, o, la risposta,rimarrete delusi.
Questo è un cerchio, senza inizio ne fine,
dove nessuno troverà mai ciò  che va cercando.
Ma il cerchio è anche la forma geometrica più perfetta,
immaginate di entrarvi, di isolarvi dal mondo esterno
per trovare una nuova dimensione, uno spazio tempo dentro voi.
Dove l'esterno fatto di dubbi, paure e quotidianità distrutturante,
lascia posto al mistero, al mistico, allo spirito e all'arte,
elementi di dialogo e catalizzatori con il cosmo.
Il tempo e lo spazio, nessuno lo conosce meglio
dei giramondo e delle farfalle,
dove per tetto hanno un manto stellato,
ed io, esattamente come voi,
ereggo mura e cerco di attribuire al tempo le nostre colpe.

 

IL SILENZIO

Ho conosciuto il silenzio, spesse volte è un tutt'uno con la mia esistenza
Ho imparato a convivere con il silenzio, la solitudine, a volte l'isolamento
Ho guardato attorno a me e dentro me
Ho provato a capire le persone e a farmi capire
Ho cercato la sintesi
Ho rincorso il sogno di poter comunicare, senza scrivere, dire o mimare nulla
Ho voluto disperatamente tutto ciò e poi ho provato a trasmetterlo nella mia arte
Ho seguito un istinto e mi ha portato lontano
Ho visto negli occhi della gente il mio amore riflesso
Ho rispettato e rispetterò il silenzio

 IMPRONTE

 Impronte: figura, segno, ombre, passaggio visibile e palpabile di ogni movimento. Impronte sulla neve, sul fango, sulla sabbia. Impronte fatte di dubbi e di certezze, di dolore e gioia, sorrisi e urla, scelte e rischio. Le mie impronte: sempre uguali, sempre diverse. Stati emotivi, catturati e incisi nella “matericità” che scandiscono il tempo; come il più antico e meno preciso degli orologi. Il tempo che si misura in attimi e in secoli. Attimi per dare la vita o per perderla. Attimi che possono cambiare le sorti di un popolo. Secoli per cercare di catalogare un periodo storico e dare un significato al nostro “chi siamo”. Tutto ciò che sta nel mezzo, sono solo impronte, null'altro che impronte.

 HO LA PRESUNZIONE

Ho la presunzione che le mie opere siano simili allo spazio siderale, lo spazio assoluto.

Ho la presunzione che avvicinandosi alle mie opere ognuno possa vedere la propria anima

riflessa. Ho la presunzione che ognuno di voi osservando le mie opere possa trovare ciò che va

cercando.

Ho voluto con tutto me stesso, cercato disperatamente, realizzare delle cose, che accostandosi

con l'innocenza di un bambino, potessero far immaginare, fantasticare, senza porre limiti, una

sorta di ologramma dove tuffarsi per ritrovarsi in una nuova dimensione.

Se l'arte dovrebbe suscitare delle emozioni, credo che la più grande trasmessa da ciò che

realizzo, sia quella di permettervi vedere cose diverse, uniche, esattamente come lo siete voi

 

L'ARTE DEI NOSTRI SOGNI                                                                                                                           

Ciò che si è, ciò che si ha, ciò che si rappresenta.

Come deve essere l'arte dei nostri sogni?

C'è una sola risposta e un solo modo per cercarla.

L'arte riflette ciò che siamo.

Un gioco di specchi in cui ognuno è il re di se stesso.

Ad un architetto, un designer, un pittore, uno scultore,

spetta il compito di mettere le ali  ai desideri,

ai pensieri, all'anima.

Per ciò che sono davvero, nel profondo,

non per ciò che vorrebbero le mode e le convenzioni.

Viviamo l'arte, solo se l'arte di vivere abita in noi.

Lo sanno i bambini, i giramondo, le farfalle,

e forse adesso lo sai anche tu,

le stelle sono la casa di un pastore,

e sempre continueranno ad esserlo.